martedì 1 novembre 2016

Paris, ponte dei morti 2016

Uscita di sicurezza
Al check-in ci chiedono se parliamo inglese... Ci hanno guardato e hanno deciso che di noi si possono fidare e quindi ci possono affidare una uscita di sicurezza e di conseguenza gli eventuali passeggeri che dovessero mai usufruirne. Seduti al nostro posto veniamo avvicinate dalla hostess che ci chiede di leggere le istruzioni sulla porta dell'uscita di sicurezza... Mi sembra assurdo che si dia a noi la responsabilità di aprire quella porta; ovviamente non capiamo tutto ma facciamo finta e confidiamo negli altri.

Mezzi di trasporto
Allora, faccio una testa così ai miei allievi sulla Belle Epoque e sul fiorire dei mezzi di trasporto nella Parigi di fine '800 e poi arrivo alle 11.30 di sera nella Parigi del 2016 e non c'è più un mezzo pubblico che mi porti in città e sono obbligata a prendere un taxi. Alla faccia della capitale europea e della grandeur francese!

La maratoneta 
Effettivamente la caffetteria della Gare de Paris Orleans, ora Museo d'Orsay, vale il viaggio. In coda X un tavolo ci associamo ad una coppia madre-figlia di Vicenza il viaggio come noi. È la figlia la maratoneta, la madre paga il viaggio. Mi fa pensare che io con mia madre non potrei mai fare un viaggio, litigherei a ogni angolo... Pranzo molto piacevole. Il d'Orsay non lo commento neanche, sapete già tutto oppure dovete andare a vederlo.



Shopping
Io ed Emilia non andiamo bene a viaggiare assieme. Quando troviamo un negozio che ci garba, invece di limitarci alimentiamo vicendevolmente il nostro delirio consumistico. Oggi è successo con il bookshop del d'Orsay e con un negozio di fumetti che era pieno di gadget di Tintin. Sta iniziando la "febbre" che mi porterà a vedere la mostra di Herge, il creatore di Tintin. Parigi è tappezzata del mio fumetto dell'infanzia e io non vedo l'ora!



Vetrate
Le visite a Notre Dame e a Sainte Chapelle: due chiese, molti rosoni, tanti colori. Purtroppo poca luce perché la giornata è grigia. A proposito di vetrate e di musei francesi (che chiudono il martedì e non il lunedì), per poter vedere la verriere del Grand Palais bisogna X forza entrare e visitare le esposizioni temporanee. A me va bene perché ho modo di vedere uno dei miti della mia infanzia, Herge e la sua creazione Tintin. E comunque ci viene impedito di vederla perché stanno allestendo una mostra fotografica e quindi il salone è chiuso. Peccato che all'entrata ci avessero detto il contrario... Avvisare, no?



Abitudini parigine
Non so se è perché è domenica o è il ponte oppure è proprio così ma qui i musei aprono tardi e alcuni molto tardi... Il Centre Pompidou apre le porte addirittura alle 11! Anyway i parigini iniziano la giornata di domenica molto tardi... Anche X Emilia...
Da visitare è immenso e in più abbiamo la fortuna di vedere una mostra, veramente notevole X il numero di quadri esposti, di Magritte che a me piace molto. Come sempre fantastici i bookshop dei musei!
Mi ha colpito questo quadro di Warhol con una sedia elettrica. Non l'avevo mai visto e mi stupisce questa sua presa di posizione "politica".



La caverna di Platone di Magritte
Oggi ho scoperto una cosa che non sapevo di Magritte, cioè che si interessava molto di filosofia, era amico di filosofi e nella sua produzione c'erano molti riferimenti filosofici. Ad esempio una serie di quadri ispirati al mito della caverna di Platone, l'idea che la realtà non è quella che noi conosciamo. Vedi i vari quadri "questa non è una pipa" o "questa non è una mela". Nella foto, il quadro "gli amanti".


promenade plante
Nel quartiere Marais c'è una ex linea ferroviaria sopraelevata trasformata in giardino pensile. Idea geniale e sfruttata anche a NY. Molto frequentata da runner anche col chador. Iniziare la giornata con questa passeggiata in una mattinata soleggiata non ha pari. Conclude lo spettacolo un intervento dei ns amati pompieri, visto dall'alto.



Musicisti evangelici
Scene da metropolitana. Nella sera di Halloween su una metro una chitarra e una voce fanno un proclama. Il ragazzo, mentre tamburella sulla Bibbia, invita i passeggeri a non festeggiare la festa della morte ma a seguire il messaggio di vita di Gesù. Anche i parigini festeggiano Halloween. 


Tintin
È arrivato finalmente il giorno del mio tuffo nel passato, nel mio passato di bambina appassionata di fumetti. Disegni originali, costruzione delle tavole, disegni di Tintin e dei suoi personaggi a grandezza naturale, riviste, pubblicità. E poi uno dei migliori bookshop.


Herge è una delle persone famose immortalate da Warhol. Non lo sapevo.




Tour Montparnasse
Ecco una 'sola' parigina. Tutti ci hanno decantato questa Tour X la fantastica vista che puoi avere, ancora meglio della tour Eiffel... Peccato che l'ascensore fino al 56esimo costa la bellezza di 12€. Ma anche no... Allora scegliamo di nuovo di passeggiare lungo la Senna e arriviamo fino al Louvre. Stupendi giochi di luce e acqua.


Oltre a fare le turiste acculturate, andiamo anche a vedere laTour Eiffel ma decidiamo di non salire in attesa della tour Montparnasse, che poi si rivelerà un inganno.