Da quando Max si è stabilito in Val d'aosta x inseguire Antonella, madre delle sue due bellissime figlie, Amelie e Danielle, non siamo mai andati a trovarlo e oggi, 26 luglio 2015, ci siamo finalmente decisi. Con la truppa, formata da Danilo, Marco e Ornella ci siamo diretti verso la ridente località di Vetan, un paese che non porta a nulla, nel senso che ci devi andare x una ragione ma che è baciato dal sole tutto il giorno. Dal terrazzo del ristorante che gestiscono Max e Antonella e soprattutto la suocera, si vede la Grivola e poco a sinistra le piste di Pila.
Prima di mangiare ci siamo concessi una passeggiata nei dintorni e ci siamo imbattuti nell'omino che fa la vera fontina con il vero latte delle vere mucche valdostane. L'igiene decisamente approssimativa e le mosche sui contenitori del latte non hanno fermato noi veri intenditori di formaggio (il 50% del gruppo è o si dichiara intollerante al lattosio). Il nostro omino ci ha condotto nella cantina dove conserva le forme di fontina e di toma che fa quotidianamente, cantina constantemente umidificata. I nostri lingotti d'oro sono forme di fontina, di varia stagionatura. Ma, sorpresa, il nostro omino è marocchino (noi l'abbiamo chiamato Aziz) e passa sei mesi all'anno qui in valle x il formaggio e gli altri sei mesi li fa in Marocco, portando con se una bella forma di fontina. Non è un luogo comune che gli italiani non vogliono più fare certi lavori. Max dice che qui il formaggio viene fatto da marocchini e albanesi. Cmq formaggio buonissimo e prezzi ultraconvenienti!
Ultima tappa, una visita alle camere che lui affitta. Sono molto belle e confortevoli. Magari un giorno potrebbero esserci utili...
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