giovedì 16 luglio 2015

Uk 13-23 luglio 2015

SCUOLA Frequentare la primary school di Camilla mi permette di vedere da una parte la vita quotidiana delle famiglie inglesi e i loro movimenti abitudinari, dall'altra di capire il funzionamento delle scuola pubbliche inglesi. Intanto alleno la lingua, che nella comprensione è sempre un po' in difficoltà...
Essendo primary i bambini sono tutti accompagnati dalle madri che entrano nel cortile e aspettano l'apertura della scuola, alle 8.45. La porta viene sempre aperta dall'head master, cioè il preside, Mr. Perry, che accoglie e saluta tutti i bambini e sembra avere con tutti loro un rapporto molto diretto.
Ieri ho seguito le attività dello sport's day, una specie dei nostri giochi della gioventù ma limitati al solo istituto. Divisi per discipline e classi di età i bambini hanno svolto tutte le attività e poi sono stati premiati. I genitori potevano seguire a bordo del prato; erano tutti molto composti e non ho visto scene di tifo esagerato, discussioni o altro. Tutto si è svolto poi sotto la supervisione di Mr. Perry.
Qui in uk danno molto valore allo sport, almeno nella primary e nella lower  school. Così come alla musica. Hanno modo di suonare molti strumenti diversi e di cambiare strumento da un anno all'altro.
Ogni anno cambiano l'insegnante, non come in Italia dove il medesimo insegnante porta la stessa classe dalla prima alla quinta.
In una normale scuola pubblica del regno si trovano bambini provenienti da ogni dove perché anche qui l'immigrazione è molto forte, pur non essendo a Londra.
La classe di Camilla, il quarto anno, ha ricevuto come premio di fine anno di poter vedere un film a scuola (ovviamente di animazione). I bambini, quel giorno, si dovranno presentare a scuola con il pigiama e un teddy bear! La scuola fornirà pop corn e gelato! Figo!!!
La high  school invece mi entusiasma decisamente meno. Riccardo ad esempio, quest'anno che è il suo penultimo anno prima dell'università, ha studiato solo 4 materie, tipo matematica, biologia, chimica e fisica. Basta! Vuol dire che i ragazzi di 17/18 anni non fanno più inglese, letteratura, arte, storia! A meno che non abbiano intenzione all'università di fare quelle materie! Niente più stimoli umanistici! E l'anno prossimo, ultimo anno, farà solo tre materie!
La cosa che invece mi piace della scuola Uk è la meritocrazia che è veramente tale! E quindi fare una scuola superiore o una facoltà oltre che una scelta è anche un merito e te lo devi guadagnare!
E poi, riguardo all'insegnamento della storia, ho saputo che studiano per argomento, ad es. i sassoni, i tudor, ecc. Ma non li sanno collocare sulla linea del tempo perché non studiano storia con l'idea della collocazione temporale!!! 

CHESTER
Bellissimo villaggio di origine romana sotto l'imperatore Vespasiano, diventato nel medioevo un importante porto e poi uno dei fulcri della rivoluzione industriale inglese con Manchester e Liverpool.
Caratteristica la classica architettura bianca e nera, che alterna quindi legno scuro a calce bianca, tipico del periodo vittoriano.

ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE 

Visita molto istruttiva al Querry bank mill, uno dei più importanti esempi -credo- di archeologia industriale della zona. Qui nacque la rivoluzione industriale inglese a metà del '700, basata soprattutto sullo sfruttamento del cotone importato dall'America e sullo sfruttamento della popolazione inglese, bambini compresi. Il cotone arrivava a Liverpool e poi veniva trasportato via fiume in questa zona che non era forte dal punto di vista agricolo. La presenza di acqua permetteva di costruire mulini e di usare l'energia derivantedall'acqua per far funzionare i telai. Con  la seconda metà dell'800 subentrano invece le macchine a vapore. La rivoluzione industriale fu portata avanti anche grazie a migliaia di bambini che venivano venduti, sfruttati, sottopagati, maltrattatati e schiavizzati dai 9 fino ai 18 anni.
Il mulino, i telai e i macchinari sono ancora perfettamente funzionanti, grazie anche al Nazional Trust che finanzia e mantiene queste strutture. Bellissima location per una storia tragica e tristissima.



LEGO
Nella società consumistica inglese attuale i Lego sono presenti in ogni dove. In alcuni negozi puoi addirittura comprarti singoli pezzi e costruirti quello che vuoi e paghi solo quello che prelevi!
Nella cattedrale di Chester c'era questo progetto di finanziamento per cui la gente dava un pound per ogni mattone lego al fine di costruire il modellino della chiesa e ovviamente raccogliere fondi. I like!

QUESITO posto da Riccardo. Su un'isola c'è un dittatore e una prigione che ospita cento detenuti. Tutti i detenuti hanno gli occhi verdi ma non possono guardarsi allo specchio né altrove e non possono comunicare tra di loro. Possono lasciare la prigione solo coloro che hanno gli occhi verdi ma alle guardie possono solo chiedere se possono andarsene, ma, qualora la risposta fosse negativa, rischierebbero di essere gettati nel vulcano dell'isola. Ad un certo punto il dittatore concede ad una persona di andare sull'isola e di dire una cosa ai detenuti: " almeno uno di voi ha gli occhi verdi". 100 giorni dopo questa dichiarazione, tutti i detenuti se ne vanno. Perché aspettano 100 giorni?

THE WIZARD OF OZ
Lo spettacolo di fine anno nella scuola di Camilla era il mago di Oz. Prima ho visto il film in lingua originale del 1939 e poi ho visto lo spettacolo due volte, così ora sono sicura di sapere la storia!
Bello spettacolo, ben cantato e ben preparato. Well done!

MERCATINI E FIERE

Mi sembra che nella vita inglese, soprattutto quella della campagna inglese, andare ai mercatini e alle fiere sia un momento significativo nella vita quotidiana di questo popolo. Oggi ad esempio siamo andati al mercatino mensile di Wilmslow dove si trovano da una parte prodotti tipici per la casa di campagna come cose per il giardino o per la casa in legno, antichità, manufatti vari, e dall'altra cibi e bevande tipiche della zona (qui siamo nello Cheshire) soprattutto dolci, pie salate, birre, ecc, ma anche cibo etnico (noi ad es. abbiamo mangiato un ottimo e piccante piatto malaysiano).

Altro evento mondano a cui ho partecipato è la summer fair della primary school di Camilla. Organizzata sulla falsariga delle feste di fine anno da noi. Qui però i soldi raccolti non servono all'auto finanziamento della scuola ma alle charity, a enti di beneficienza. 

ALICE IN WONDERLAND
Quest'anno c'è sicuramente una celebrazione legata a questo libro (credo i 150 anni dalla pubblicazione) perché lo si trova ovunque, nelle librerie è onnipresente e anche nella cattedrale di Chester c'era un percorso con una serie di installazioni legate a questa storia. 

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